Attualita'

Sanità: la Regione boccia il piano Bortoletti


Ancora incerto il futuro dell'ospedale di Agropoli

’Arsan, l’agenzia regionale per la sanitá, diretta da Lia Bertoli, boccia il piano attuativo dell’Asl di Salerno, redatto dal commissario straordinario Maurizio Bortoletti. L'indiscrezione giunge dalla Cigl secondo cui l’Arsan avrebbe puntato il dito contro le carenze tecniche, giuridiche e strutturali della riorganizzazione sanitaria in provincia di Salerno.Nel piano Bartoletti ci sarebbero errori materiali nella somma dei posti letto degli ospedali di Polla, Sant’Arsenio, Sarno e Vallo della Lucania. Bocciata anche la riconversione dell’ospedale di Scafati in centro di fisiopatologia respiratoria. Per quanto concerno l’ospedale unico del Sele, l’incremento di quattro posti letto alla futura Utic non giustificherebbe la sottrazione degli stessi all’ospedale di Agropoli. Su questo nosocomio, l’Arsan specifica che non sono chiare le procedure amministrative, sanitarie e gestionali che lo farebbero diventare un ospedale di genere. L’incremento di 50 posti letto negli ospedali di Nocera Inferiore e Pagani sarebbe poi in violazione con il decreto che delinea i criteri per la ripartizione dei posti letto nelle strutture ospedaliere campane. Se così fosse, il progetto del polo oncologico sarebbe seriamente a rischio. Così come lo è anche l’intero disegno dell’ospedale unico. L’agenzia regionale boccia anche l’ospedale di comunitá pensato per Sant’Arsenio poiché quello attiguo di Polla non può essere utilizzato per i pazienti in pre e post ricovero. Per Battipaglia invece non viene specificata l’organizzazione complessiva del reparto materno-infantile che nel cronoprogramma della Caropreso dovrebbe essere operativa entro sei mesi dall’adozione del piano.

Bocciate infine le strutture complesse, il piano della mobilitá e quasi tutta la riorganizzazione dei distretti sanitari. 

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